Tutto iniziò un giorno di fine giugno

Era un giorno di fine giugno

quando entrasti nella mia vita

e colmasti di gioia il mio cuore

rimarginando un enorme dolore

che ho ancora dentro

ma che grazie a te

sono riuscita a superare.

Avevi poco più di un mese

fragile ma forte

un curiosane un po’ impaurito,

e quanto miagolavi…!

Sì, piccolo eri

ma con un cuore grande

quanto la parola amore.

Ero felicissima ma un po’ triste

poiché riempire il mio cuore

non poteva solo il tuo affetto.

Eccoti, cresciuto ora sei

più curioso e dispettoso di una volta

ma anche più affettuoso e bello.

Ed è proprio quando la mia mano

accarezza il tuo mantello

ricordo;

d’improvviso mi chiudi in me stessa

e un’ondata di emozioni mi travolgono.

Ed è così che

bagnata di tristezza e nostalgia

sono asciugata dalle tue fusa

sempre pronta a rendermi felice

o a farmi capire quant’è grande

il tuo amore o rispetto per me.

Il bene che ti voglio

è immenso

e tu e la tua specie

solo riuscite a rendere felice

noi uomini,

con il vostro

incantevole mistero

e ineguagliabile bellezza.